mercoledì 30 novembre 2011
Miskina, o Appunti da un Deserto / definitely the wrong one
mercoledì 16 novembre 2011
SE RINASCO FACCIO IL CAMMELLIERE!
Da mesi latito e non c'è traccia della mia presenza su questo blog. Se qualcuno per caso se lo fosse chiesto vi informo ufficialmente che no, non sono deceduta in vacanza in Puglia (vedi post del 10 agosto). Come scuse adduco le solite: lavoro, trasloco, dispersione di tempo ed energie in occupazioni estive che potrei, per stare sul vago, definire adolescenziali (sono in fase di regressione) ...
In mezzo un sacco di interessanti scoperte musicali e danzerecce, poi vi dirò.
E un giorno succede che la saggia Marghe - quella apollinea, ricordate? - mi manda da leggere un po' di cose e il cervellino si sgonfia di elio e cade a terra. Ahi, chebbotta. Ricondotta all'ordine.
Nei prossimi giorni condividerò con voi appunti più seri. Al momento non riesco perché mi sono ammazzata di risate nel leggere i commenti riportati dalla mia Socia nel post qui sotto sulla notizia del velo in tribunale. Marghe ma come fai a resistere? Io risponderei a tutti. Uno alla volta. Aspetta un attimo...chiudo gli occhi...ne scelgo uno a caso...eccolo:
"...sono in Italia e dunque l'Italia agli italiani! Se vado nel loro Paese mi puntano un fucile dietro il culo e mi fanno fuori solo per il fatto di essere occidentale e di non essere musulmana!!!"
Ecco, cara signora, lei è mai uscita dal suo paesotto di provincia? In quale posto le hanno puntato addosso armi per il solo fatto di non essere musulmana? Ci dica, così evitiamo di andarci. E poi è cosciente, ad esempio, del fatto che molte 'signore' occidentali vadano proprio "nel loro Paese" (uno a caso: l'Egitto) ben liete di farsi "puntare il fucile dietro il culo"? Chiamiamolo fucile, oppure mazza, bastone, nerchia, tarello, banana, uccello, sventrapapere, ecc. E' consapevole di questa usanza molto cara agli 'occidentali', spesso 'cristiani', denominata "turismo sessuale" per cui ad esempio un'anziana italiana va a quel paese (uno a caso: l'Egitto) e paga giovani e giovanissimi in cambio di prestazioni sessuali? O ancora un uomo italiano paga bambini per avere in cambio idem come sopra (non riesco a scriverlo)? Poi il Paese cambia eh, non è sempre lo stesso. Ad esempio il maschio occidentale avanti con gli anni predilige la bambina della Thailandia.
La potrei buttare sull'antropologia ma mi sembra eccessivo, quindi mi limito a riflettere su un altro commento riportato da Marghe: "Ma tutti questi 'filoislam' non potrebbero andare a fare i cammelieri nel deserto arabico? Loro troverebbero un lavoro, noi ci libereremmo di una buona fetta di idioti rompicoglioni". Come dicevo nel titolo: se rinasco sì, faccio il cammelliere! Così magari di str****te ne sento meno...
Sabran jamilan...
Perle di saggezza sul velo (pietoso)
Un articolo di repubblica intitolato "Si tolga il velo o esca dal tribunale" linkato e commentato da Metilparaben, un blog che mi piace moltissimo.
Qui lancia una provocazione e si chiede se il giudice si sarebbe comportato allo stesso modo con una suora.
Trovo molto puntuali le sue analisi, ma quello che mi fa davvero spanzare sono i commenti su Facebook dei siti che le ripropongono. Che ridere. Oltre a una discreta chiusura mentale e alla completa mancanza delle più basilari regole grammaticali, noto anche una dilagante difficoltà di apprendimento: se molti si fossero presi la briga di leggere l'articolo, avrebbero visto che non c'è da discutere sul volto che era chiaramente scoperto.
Tralasciando il fatto che di ragioni per portare il foulard in testa, poi, ce ne sono molte: chemio, alopecia, trapianto (il nostro Mr B. è andato in parlamento, con la bandana), vezzo, moda, lutto, etc. etc. anche nella nostra, di cultura.
E vorrei tanto sapere perché la maggior parte degli intervenuti dia per scontato che il volto sia coperto da un burqua o burka (come translitterato comunemente ed erroneamente), dove cavolo li vedono tutti questi volti coperti? Da dove viene tutto questo terrore sconclusionato? Vorrei che ciascuno di loro contasse quanti ne ha visti nella sua vita. Personalmente, io, in Europa, ne ho visti 3 (tre).
Di seguito qualche esempio esilarante:
per fortuna ci sono ancora persone che ragionano!! mi ricordo che passai 2 volte davanti e mi fermarono perché avevo il capuccio! Davanti a cosa? Al tribunale? Con un capuccio in mano? La prossima volta prova con un macchiato
Ha bene si le suore non hanno il viso coperto e gli stranieri dovrebbero accettare le nostre usanze dato che hanno deciso di venire in italia (vabbè, troppo facile)
Siamo in ITALIA !!! Finiamola di calare le braghe, se noi donne andassimo nei loro paesi ci dovremmo ADATTARE FORZATAMENTE alle loro barbare usanze !!!! QUINDI PIANTIAMOLA CON QUESTO BUONISCOMO DEL KECIUP che ci porterà alla SOTTOMISSIONE, alla perdita dei nostri valori, alla cancellazione totale della nostra cultura CIVILE ! (quindi io sarei una buonisca del keciup? Fico!)
religione: cancro dell'umanità e del pianeta. Prime nella lista: cattolicesimo, islamismo, religione ebraica. Ci avete rotto il cazzo (bonjour finesse e non sapevo che l'islamismo fosse una religione)
Dacci anche il nome di questo "signore", cosí che possiamo fargli ricevere i nostri complimenti! (signore tra virgolette in senso ironico o…?)
scusa ma le suore mica sono mussulman.....e poi sono spose di cristo...hanno pure la vera matrimoniale al dito a volte...eh si e'... sancta romanae ecclesiae docet........ (quanta cristianità in queste parole)
proviamo invece NOI DONNE occidentali ad andare nei paesi musulmani vestite come OVUNQUE VESTIREMMO.... in alcuni posti rischieremmo persino la vita...e qualcuno parla di civiltà di quei paesi? e qualcuno osa dire che l'occidente fà le guer...re ???? e loro che fanno? le peggiori crudeltà le abbiamo viste proprio in quei paesi: CHIEDETELO AI LIBICI, AGLI AFGANI, AI TURCHI, AGLI ARMENI, AI MAGREBINI, AI FILIPPINI....LA LISTA è LUNGHISSIMA (va bene)
INIZIAMO A PARLARE DI RECIPROCITà O LE REGOLE DEMOCRATICHE VALGONO SOLO DA NOI????? (e quindi????)
Coloro che criticano la decisione di quel giudice, sono gli stessi che accettano come grande «conquista» la societa' multiculturale che vogliono imporci i grandi poteri sovranazionali e che e' gia' fallita ovunque in Europa. Le regole di un paese e la propria identita' culturale devono essere preminenti e valide per tutti, pena il declino e lo scardinamento del paese. (attenzione, è un discepolo di Breivik)
Quando vado in sinagoga mi copro il capo, se no sto fuori. Quando la mia ragazza entra in una moschea si copre le spalle, se no resta fuori. Quando si va in tribunale, ci si leva il velo dal viso. Se no stai fuori. (tutto giustissimo, a parte non aver letto l'articolo)
ma la suora non ha il volto coperto,state alle nostre regole e vi integrerete (e tu leggi prima di commentare)
Ma tutti questi "filoislam" non potrebbero andare a fare i cammelieri nel deserto arabico? Loro troverebbero un lavoro, noi ci libereremmo di una buona fetta di idioti rompicoglioni. (suppongo di essere appena stata categorizzata. Allora rispondo che basandomi su questo concetto resto dove sono, visto che accetto, seppur a fatica, l'esistenza di esseri che la pensano come te)
L'islamismo è una religione del cazzo. Micidiale e distruttrice per le donne. Una vera schifezza (l'islamismo non è una religione, ma fa niente)
la suora è una professionista,l'interprete no (detta cosi' è un po' ambigua…)
molte di queste donne musulmane ( e dico molte, perchè non sono certo che sia così per tutte ) quando erano nel loro paese, andavano a capo scoperto. A cosa è dovuta tanta improvvisa "conversione" ? (questo è un grande)
ooopss.. avevo letto male... si.. allora è stata pura polemica antisemita se nn corrotta da parte del giudice!! (7+ per l'impegno)
Io invece no e sono d'accordo col giudice. Le suore sono delle religiose e al 100% e' una loro scelta portare il velo. Il velo musulmano e' invece per tutte le donne e in moltissimi casi non e' una scelta delle donne portarlo. Io sono contro a prescindere e ritengo triste e preoccupante incoraggiare e applaudire all'uso del velo. (mi chiedevo quando sarebbe arrivata quest'osservazione)
Probabilmente una suora invece in un paese musulmano non sarebbe nemmeno potuta entrare.... (grande!)
Non rompete le scatole, sono in italia e dunque l'italia agli Italiani!Se vado nel loro paese mi puntano un fucile dentro il culo e mi fanno fuori solo per il fatto di essere occidentale e di non essere musulmana!!!!!! (detto da una donna è ancora peggio)
Io cambierò idea, che è l'opposto della tua, quando in un tribunale di un Paese musulmano sarà permesso anche solo l'accesso ad un appartenente ad un'altra religione!!!! (troppo facile, mi ritiro)
Non mi viene una conclusione degna di queste perle di saggezza. Hanno vinto.
Stendiamo un velo pietoso.
sabato 12 novembre 2011
Tahrir 2 mesi dopo
L'urlo di Munch, 1893 |
Che senso avrebbe raccontare che dopo la preghiera del venerdi' hanno fatto un canto sacro cristiano? Che durante la stessa preghiera del venerdi' davanti ad alcuni musulmani c'erano copti che ascoltavano l'imam? Che allahu akbar veniva gridato da tutti insieme perché non è un inno terrorista, ma semplicemente la traduzione in arabo di Dio è grande?
Mi annoio da sola.
Di seguito un po' di foto senza commenti.
Non è un mistero cosa pensi sulla comunità italiana residente a Sharm el Sheikh (restando diplomatica posso dire che non ha la minima intenzione di integrarsi né di conoscere la cultura del paese ospitante) e non sono nemmeno mai stata una fan degli egiziani presenti in loco ("corrotti" dal turismo, in tutte le accezioni possibili e immaginabili).
Se prima della rivoluzione le due comunità convivevano piuttosto pacificamente, a volte in modo parallelo, a volte mescolandosi commercial-amorosamente, ora le trovo più distanti che mai, sebbene accumunate dalla crisi del business: laddove gli egiziani, improvvisamente con una riduzione drastica del lavoro, si rifugiano nella religione in toni piuttosto accesi, gli italiani, mossi dallo stesso motivo, si trincerano nella loro superiorità razziale.
La stessa cosa che succede in Italia, insomma.