In un post precedente, commentando un editoriale di Giovanni Sartori, esimio politologo da me stimato quando parla di cio' che sa, ingoiando parecchi rospi, ho evitato di commentare (ma non di citare) l'errore molto comune di utilizzare come sinonimi i termini "musulmano" e "islamico".
Un mio cavallo di battaglia fin dai tempi dell'università. Battaglia contro i mulini a vento, s'intende, come molte delle mie.
Ora, grazie a un post di Paola Caridi sul suo bellissimo blog, Invisiblearabs, mi sento meno sola. E, come lei, sempre più schifata dalla strumentalizzazione, anche terminologica, dell'ignoranza e della superficialità.
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